I cannoni d'Agosto
(Memorie di un Ratto Occidentale)
di e con ANDREA BRUGNERA
accompagnamento al pianoforte:AMANE ADA BRUGNERA
E’ la cronaca dei primi quattordici anni del ‘900: dall’Expo’ parigina fino a Sarajevo e oltre, all’orrore delle prime trincee che sconvolsero il Mondo. Il tutto è lucidamente visto, considerato e raccontato con estrema consapevolezza da un nostro simile, e che simile: Chi sa essere simile, assolutamente simile all’essere umano più di un ratto? Qui si tratta niente di meno che delle fantastiche memorie del Signor August von Ratten, ratto berlinese, il quale considera la Storia da un punto di vista squisitamente imparziale, e sa che un rappresentante dei topi di tutto il globo ha da narrarla con giusto distacco e cinica umiltà. Lo Spettacolo non parlerà della guerra; ma di COME SI ARRIVO’ A QUELLA GUERRA, quando le luci si spensero sull’Europa e 500 anni di Umanesimo sprofondarono nella barbarie. Per immagini e simboli, per frammenti poetici e di diario, appartenenti a testimoni note e riconoscibili, riapriremo il Sipario su un Conflitto che ancora Ci turba.
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Lo scoppio della Prima Guerra Mondiale visto dalle periferie d’Europa. Dai colpi di Serajevo al valzer delle mobilitazioni nel gran suicidio di massa 1914: Milioni di contadini dentro all’Inferno della Tecnologia. Se il Kaiser parla inglese, i Reggimenti fantasma scendono ancora vivi nelle fosse che chiamano trincea. E’ l’Uragano d’Acciaio, e l’Angelo appare a Mons...Lo scorgeranno, quei spauriti soldati che fraternizzano da opposte linee, per poche ore in quel primo Natale, prima che gli stessi ufficiali sparino loro addosso? E Chi lo sa? Sono i Misteri del Fango...che solo gli occhi di un Topo possono raccontare.